(o
Frati mìnimi). Ordine religioso mendicante fondato nel 1435 a
Cosenza da San Francesco di Paola con il nome di
Eremiti di San Francesco
d'Assisi e approvato da Alessandro VI nel 1492 con il nome di
Sacer ordo
minimorum, o
Frati minimi. La sua regola fu approvata definitivamente
da Giulio II nel 1506: prevedeva, oltre alla pratica dei tre voti di
castità, obbedienza e assoluta povertà, anche un'ascesi severa e
univa alla vita contemplativa un'attività di apostolato. Si diffuse in
Italia meridionale, in Francia e Germania. Nel 1495 si costituì il ramo
femminile delle suore
m. ad Andujar (Spagna). Decadde nel XVIII sec. e ne
rimasero seguaci solo in Polonia, Italia e Spagna.