Nobile famiglia belga le cui origini sono fatte risalire al XII sec. quando
Pietro Berengario, figlio di Raimondo Berengario re d'Aragona, sposò
Aleyde, figlia del barone di Rode. Il nome
M. fu attribuito ai membri
della famiglia dal 1323, dal feudo omonimo presso Julich. In seguito, ai
M. spettarono la contea di Oslen (1483), la marca di Westerloo (1626), il
titolo di grandi di Spagna (1709), conti dell'Impero (1712) e poi quello di
principi (XIX sec.). ║
Guillaume-Charles Ghislain: marchese di
Westerloo, uomo politico e diplomatico belga. L'imperatore Giuseppe II d'Asburgo
lo nominò ambasciatore nelle Province Unite. Durante il periodo
napoleonico coprì la carica di sindaco di Bruxelles e senatore di
Francia; durante il Regno di Guglielmo I nei Paesi Bassi, fu gran maresciallo di
corte e sostenitore del movimento per la libertà di insegnamento
(Bruxelles 1762-1830). ║
Philippe-Félix: uomo politico
belga. Figlio di Guillaume-Charles Ghislain, fu presidente del Partito cattolico
belga e dopo la rivolta antiolandese del 1830 sostenne l'ascesa al trono di
Leopoldo di Sassonia-Coburgo figlio. Membro del Governo provvisorio, fu ministro
di Stato nel 1831, degli Esteri nel 1833 e, per un certo periodo, ambasciatore a
Parigi (Maestricht 1791 - Bruxelles 1857). ║
Frédérich-Xavier: ecclesiastico belga. Figlio di
Philippe-Félix, lasciò la carriera militare per diventare
sacerdote e, nel 1860, fu nominato da Pio IX ministro della Guerra dello Stato
Pontificio; nel 1866 fu consacrato arcivescovo. Durante il periodo vissuto a
Roma contribuì anche all'impostazione urbanistica della città
(Bruxelles 1820 - Roma 1874).