(dal bretone
men hir: pietra lunga). Archeol. - Monumento preistorico
megalitico costituito da una grossa pietra oblunga, infissa nel terreno
verticalmente. I
m. si trovano isolati o posti in file o a cerchio e
hanno dimensioni variabili dai due ai 20 m d'altezza. Talvolta recano scolpiti
tratti antropomorfi, ornamenti o anche armi, e vengono in questo caso denominati
statue-m. Di difficile datazione, si pensa che i
m. risalgano al
III e IV millennio a.C. La loro diffusione è vastissima: Gran Bretagna
(Stonehenge e Avebury), Paesi Bassi, Scandinavia meridionale, Germania, Francia
(Carnac), Italia meridionale (Puglia, Sardegna), Malta, Balcani, Africa
settentrionale. Sul significato di questi monumenti primitivi gli studiosi non
sono giunti a un'interpretazione concorde, ma presumibilmente dall'iniziale
destinazione di segnacoli per le tombe megalitiche passarono ad avere, in modo
particolare per quanto riguarda i
m. disposti in circolo, una più
ampia funzione religiosa e cultuale.
Menhir a Carnac (Bretagna)