Famiglia romana di antica nobiltà. Essendo priva di fondamento la
tradizione che faceva discendere i suoi membri dai Fabi Massimi di Roma,
tuttavia essa era già presente in città prima dell'anno 1000, come
dimostra il primo esponente di cui si ha notizia: il giureconsulto
Leone
(m. 999). Nel XIII sec. si hanno notizie di un
M., legato apostolico
presso l'imperatore latino di Costantinopoli, e di
Alessandro, comandante
delle truppe che rasero al suolo Ampiglione. Intorno alla prima metà del
XV sec. la famiglia raggiunse l'apogeo, annoverando mecenati, militari di
carriera, mercanti e diplomatici. Ricordiamo i fratelli
Pietro e
Francesco, che ospitarono nella loro villa la più antica
tipografia romana. Un certo
Lelio fu comandante della galera pontificia
durante la battaglia di Lepanto, e
Carlo Camillo fu cardinale dal 1670.
Nel XVI sec., con
Fabrizio e
Tiberio, la casata si divise in due
rami: quello dei principi Colonna, tuttora esistente, e dei duchi Aracoeli (ramo
estinto in linea maschile nel 1907).