Ente di diritto privato che, applicando il principio della socializzazione degli
oneri, tutela gli interessi economici degli associati attraverso la gestione
mutualistica di forme di previdenza. Si distinguono
m. assistenziali,
agrarie, assicuratrici, banche mutue. ║ Secondo l'uso corrente, ogni
genere di istituto assistenziale che garantisce assistenza ai lavoratori
dipendenti o ai privati in caso di malattia. In Italia, il primo ente che si
occupò della disciplina dell'assicurazione contro le malattie fu la
Cassa Mutua Malattie, istituita dai sindacati di categoria a vantaggio
degli iscritti. Le varie casse di categoria vennero successivamente unificate,
negli anni Quaranta, mediante la costituzione di enti assistenziali (ENPAS per i
dipendenti statali; INAM per i lavoratori privati). Attualmente, persa
l'originaria caratteristica di mutualità, in favore del quasi completo
finanziamento da parte dello Stato, le
m. sono confluite nel Servizio
sanitario nazionale (1978). ║
M. assicuratrice: società
mutualistica in cui i soci sono tenuti al pagamento di contributi fissi o
variabili, e in cui la qualità di socio non si può acquistare se
non assicurandosi presso la società e si perde con l'estinguersi
dell'assicurazione (artt. 2546-2548 Cod. Civ.). ║
M. agraria:
associazione di agricoltori con scopo di tutela dei soci contro i danni causati
da eventi atmosferici o di altro genere all'agricoltura. ║
M.
aziendale: associazione operante all'interno di singole aziende o
amministrazioni statali avente lo scopo di fornire sostegno finanziario o
prestazioni sanitarie ai soci in caso di necessità.