Incapacità di usare il linguaggio parlato, nonostante siano integri i
meccanismi simbolici di quest'ultimo. Il
m. può essere causato da
ritardo o mancato sviluppo del linguaggio (sordomutismo, minorazioni psichiche).
Non rientrano nell'accezione di
m. le afasie motorie corticali,
benché, in linea di principio, potrebbe rientrarvi l'afasia motoria
sottocorticale. Si parla di
m. anche per quanto riguarda le forme
più gravi di disartria, in cui è manifesta l'impossibilità
di articolazione della parola. Il
m., salvo nei casi in cui è
riconducibile ad un ritardo o ad un mancato sviluppo del linguaggio, come nel
sordomutismo, può presentarsi anche nel decorso di varie malattie mentali
dove è riportabile a manifestazioni di un'inibizione psichica (stati
depressivi), di un'ostilità verso l'ambiente (mutacismo), di un sintomo
isterico (
m. isterico). ║ Nel linguaggio comune, silenzio
deliberato e ostinato. ● Dir. - Il
m., se congenito e accompagnato
da sordità, determina l'inabilità e, alcune volte, nei casi
più gravi, l'interdizione di chi ne è affetto.