(voce francese). Strumento musicale di origine popolare, molto simile alla
cornamusa, costituito da un otre di cuoio, o di seta, a cui è applicata
una canna a sei fori e da uno a tre zufoli (per l'accompagnamento). Nota a
partire dal Duecento, si diffuse in particolare nel XVII sec.; con il nome di
bagpipe è tuttora usata nelle musiche militari scozzesi. Il
termine è anche italianizzato in
musetta. ║ Danza di
carattere pastorale, divenuta parte della suite strumentale, che prese il nome
dall'omonimo strumento musicale in voga all'epoca di Luigi XIV; diffusa
già nel XIII sec., ebbe particolare fortuna nel Seicento e nel
Settecento. Si tratta di un pezzo breve composto, di norma, a una o a due voci
(dette parti) su ritmo binario o, più spesso, ternario. Caratteristico
è il pedale semplice (tonica); talvolta il pedale stesso è doppio,
consistendo della tonica e della dominante. In qualche caso la
m. fu
usata come
trio nella gavotta o come
gavotta seconda (con tempo
2/4 o 4/4). J.S. Bach ne diede un classico esempio nella sua
Suite inglese n.
3 in re maggiore.