(dal latino medioevale
mundiburdium, der. dell'antico tedesco
muntboro formato da
munt: mundio e dal tema
bëran:
portare). Presso i popoli germanici antichi, potere di tutela sui più
bisognosi esercitato dal re. Nell'VIII sec., in periodo carolingio, venne
così definito l'atto legale con cui il sovrano, mediante lettere patenti
spedite dalla cancelleria regia (
lettere di M.), accordava protezione a
persone ed enti dalla violenza e dai soprusi, dichiarando di prenderli sotto la
sua
tuitor et defensio. Questa speciale protezione aveva particolare
efficacia quando difendeva gli istituti ecclesiastici fondati dal re,
cosicché l'offensore dei beni o delle persone era considerato come
diretto offensore dell'Imperatore.