Che è composto di più parti. ● Mat. - Di numero intero che
contiene in sé esattamente più volte un numero minore.
M.
di un numero
n secondo il numero
k è
m=kn; i
m. di un numero sono, pertanto, infiniti. ║
Minimo comune
m.: V. MINIMO. ║
Punto m.: punto
appartenente a una curva o ad una superficie algebrica tale che la generica
retta passante per esso ha almeno due intersezioni con la curva o con la
superficie nel punto stesso; il numero

di intersezioni con la
curva, o con la superficie, è il medesimo per tutte le rette, e il punto
viene pertanto detto

-plo. Limitandoci al caso delle curve
algebriche, se il polinomio che definisce la curva è irriducibile, ovvero
non può essere scritto come prodotto di due polinomi di grado inferiore,
la curva possiede al più un numero finito di punti
m. In una curva
algebrica, inoltre, non è definita la tangente in un punto
m.; si
dimostra, tuttavia, che per ogni punto

-plo passano al
più

rette, dette eccezionali, aventi esattamente
+1 intersezioni con la curva. Analogamente, in una superficie
algebrica non è definito il piano tangente per un punto
m.; si
dimostra che le infinite rette aventi più di
r intersezioni con la
superficie generano un cono con vertice nel punto stesso, detto cono tangente.
La teoria dei punti
m. può essere estesa alle varietà di
dimensione
k di uno spazio qualunque, avente dimensione finita
n.
║
Linea m.: curva algebrica formata da soli punti
m. di una
superficie algebrica, su cui essa giace. Tale concetto può essere esteso
a spazi di dimensioni maggiori: in questo caso si parla di
varietà
m. ║
Radice m.: data l'equazione
f(x)=0, con
f
funzione continua, il valore α si dice radice
m. dell'equazione se,
per
x tendente ad α, la funzione presenta un infinitesimo di ordine
s>1; in tal caso si dice che α ha molteplicità
s.
Se l'equazione è algebrica, ciò vuol dire che il polinomio
f(x) è divisibile per
(x-α)
s, e non
per
(x-α)
s+1. ●
Telecom. -
Collegamento ripetuto di una linea telefonica a più organi
(multiplazione). ● Econ. -
Cambi m.: prezzi diversi per le
divise estere ricavate dall'esportazione e per quelle destinate
all'importazione, fissati dalle autorità finanziarie. La politica dei
cambi
m. mira a regolamentare il volume di esportazioni e di
importazioni. ● Tecn. - Nella tecnologia dell'evaporazione di liquidi e
della concentrazione di soluzioni, più evaporatori si dicono disposti ad
effetto
m. se sono collegati in serie, in modo che ciascun apparecchio
sia alimentato dal vapore proveniente dal precedente, tranne il primo,
alimentato in modo diretto. Negli evaporatori vengono stabilite pressioni
decrescenti, cosicché il liquido in ingresso, a temperatura inferiore,
può nuovamente bollire, e il vapore sviluppato dall'apparecchio
precedente ne provoca una ulteriore evaporazione.