Inf. - Dispositivo atto a convogliare su una sola linea più comunicazioni
provenienti da sorgenti diverse. La tecnica del
multiplexing consiste
infatti nel far passare più comunicazioni sullo stesso supporto fisico
(ad esempio, una sola linea telefonica). Esistono due tipi di
m.: a
divisione di tempo e a divisione di frequenza. ║
M. a divisione di
tempo: per trasmettere più canali si usano tante frequenze quanti
sono i canali da trasmettere (frequenze portanti), distanziate tra loro di 4 kHz
così che non si sovrappongano i segnali. Ogni portante deve per questo
essere modulato a seconda del canale ad esso relativo. Le frequenze vengono
così ordinate da quella più bassa a quella più elevata. Per
modulare un portante si può agire sull'ampiezza, sulla frequenza o sulla
base. ║
M. a divisione di frequenza: il segnale viene trasformato
in una serie successiva di impulsi. Il segnale viene campionato ad intervalli
regolari di tempo per calcolare l'ampiezza istantanea che dà origine
all'impulso di altezza corrispondente (PAM). Oltre al PAM si impiega il sistema
di modulazione PCM, in cui al posto di ogni impulso del sistema PAM si ha una
serie di impulsi digitali binari.