Città punica della Sicilia, nell'isola di San Pantaleo, nell'arcipelago
delle Egadi, a Sud-Est di Favignana. ● St. - Secondo Tucidide la
città sarebbe stata fondata al principio del VII sec. a.C. dai Fenici
che, dopo la conquista di varie zone della Sicilia, sospinti dall'immigrazione
greca, si sarebbero ritirati in luoghi meno accessibili. Occupata quindi dai
Cartaginesi, che ne fecero una loro base navale dopo averla fortificata con una
cerchia di mura,
M. venne in seguito distrutta dal tiranno Dionisio,
vincitore sui Cartaginesi nel 397 a.C. I pochi abitanti superstiti fondarono
Lilybaeum, l'attuale Marsala. ● Arte - Oltre alle mura,
riconosciute come puniche da Cloverio nel 1619, gli scavi effettuati nella
regione hanno portato alla luce il porticciolo, costruito sul modello dei grandi
porti cartaginesi, alcune necropoli e un santuario detto
tophet, con
maschere fittili e stele figurate nel quale erano sotterrate urne con offerte e
con resti di sacrifici anche umani. È stata inoltre individuata la
cosiddetta Casa dei Mosaici, un'abitazione di cui si è conservato uno dei
più antichi mosaici esistenti in Sicilia, realizzato con ciottoli neri e
bianchi, raffigurante animali. Nel museo locale è conservata la
collezione Whitaker, composta da esemplari di ceramica, di tipo punico o di
origine greca, rinvenuti nell'antica città fenicia.