(o
motosidecar). Veicolo asimmetrico a tre ruote risultante
dall'unione di una motocicletta con un carrozzino laterale scoperto, recante una
ruota non sterzante. Le motociclette adoperate a tal fine sono diverse dalle
normali per i rapporti di trasmissione (pignone con dentatura ridotta o corona
della ruota motrice più grande o pignone del cambio più piccolo).
Il carrozzino (o scocca) può essere a uno o più posti. La
m. ha sufficiente stabilità e manovrabilità e dispone
normalmente di motori al di sopra dei 350 cm
3. Per aumentarne la
stabilità e la tenuta della strada si usa disporre l'asse del carrozzino
più avanti del mozzo della ruota posteriore della motocicletta, e
piazzare la scocca il più possibile in basso. Nelle
m. adibite al
trasporto di merci, talvolta al carrozzino si sostituisce un cassone.