Ciò che muove ad agire o a non agire; è spesso sinonimo di
ragione, causa. Convinzione o principio che spinge a comportarsi in una
determinata maniera. ● Mus. - In una composizione musicale, inciso o frase
variamente ripetuta e ben distinta che può servire come base per uno
sviluppo più ampio. ║ Idea melodica che si ricorda facilmente
(
m. conduttore). ║ Per estens. - Sinonimo di melodia. ● Arte
- Nelle arti figurative, elemento ornamentale che si ripete più volte.
● Lett. - Elemento o tema che appare determinante nella comprensione di
un'opera letteraria. ● Cristall. -
M. strutturale: la reiterazione
in uguale disposizione nelle tre direzioni spaziali di un gruppo di atomi che
forma il reticolo dei cristalli. ● Dir. - Nel negozio giuridico si
distingue tra causa e
m. La causa è l'elemento essenziale
dell'atto giuridico, in quanto risponde alla funzione economica e sociale del
negozio ed è tutelata dalla legge; il
m. invece è la
ragione personale ed è in genere irrilevante per l'ordinamento giuridico
a meno che non rivesta un'importanza sociale ed economica. Ad esempio, i
m. abbietti e futili aggravano il reato e conseguentemente la pena; i
m. di particolare valore morale e sociale sono invece attenuanti del
reato (art. 62 Cod. Pen.). Il
m. può essere consapevole o
inconscio, e di conseguenza si distingue dallo scopo o fine dell'azione, che
rappresenta il risultato oggettivo. ● Psicol. - I
m., fisiologici o
sociali, comprendono i desideri e le pulsioni e rappresentano i fattori che
condizionano dall'interno i comportamenti dell'individuo. ● Filos. -
Ciò che spinge, dà origine all'azione; nella filosofia morale
classica si definiscono
m. i presupposti di un atto eseguito da un
individuo consapevole delle conseguenze dell'atto stesso.