Gen. - Presenza, in un individuo, di due o più linee cellulari
cariotipicamente e geneticamente distinte, derivate da un unico zigote. Tale
fenomeno si può verificare in seguito a una mutazione durante i primi
stadi dell'embriogenesi; un'altra possibilità è rappresentata dal
mescolamento di due gruppi sanguigni in gemelli dicoriali, per l'esistenza di
anastomosi a livello dei vasi della placenta.