Centro in provincia di Sondrio, 25 km a Sud-Ovest del capoluogo; è posto
a 262 m s/m., allo sbocco della valle del torrente Bitto nella bassa Valtellina,
sulla sinistra dell'Adda. 10.963 ab. CAP 23017. • Econ. - Agricoltura
(cereali, patate, frutta, ortaggi); allevamento del bestiame; industrie
alimentari, metallurgiche, elettrotecniche e dell'abbigliamento; lavorazione
artigianale del ferro e del rame e tessitura dei famosi "pezzotti valtellinesi".
• St. - Borgo fortificato sia nel Medioevo sia nell'Età moderna, fu
un centro nevralgico durante le lotte combattute in Valtellina durante i secc.
XVI e XVII. Nel 1796 i suoi territori furono annessi alla Repubblica Cisalpina e
M. diventò capoluogo del dipartimento dell'Adda. • Arte - La
cittadina possiede numerosi monumenti artistici: la chiesa di Sant'Antonio (XV
sec.), sulla cui facciata è conservato un affresco di Gaudenzio Ferrari;
la chiesa di S. Lorenzo o dell'Assunta (XV sec. con rifacimenti del XVIII sec.),
al cui interno si trova una ricchissima pala d'altare cinquecentesca; la chiesa
barocca di San Giovanni Battista del XVII sec.; il settecentesco Palazzo
Gualteroni che ospita oggi il Museo civico di Storia Naturale.