Città (14.000 ab.) della Spagna, nella provincia nord-orientale di
Huesca, 40 km a Sud-Est del capoluogo, nei pressi del fiume Cinca. L'abitato
sorge su un'altura, intorno ai resti del medioevale castello eretto dall'ordine
dei Templari. • Econ. - Mercato naturale dei prodotti agricoli di una
regione assai fertile, è centro commerciale di discreta importanza oltre
che sede di stabilimenti industriali, per lo più del settore chimico.
• St. - Stazione di ferma di Roma sulla via di collegamento fra l'Italia e
la Spagna, assunse importanza come fortezza di epoca musulmana. Riconquistata
dal re degli Aragonesi Sancho Ramirez I nel 1089, Raimondo Berengario IV nel
1143 la assegnò come commenda ai Templari, cui rimase fino all'estinzione
dell'ordine (1307), per poi passare sotto la giurisdizione dei cavalieri di San
Giovanni. A
M. si riunirono, fin dal 1134, le
cortes aragonesi e
quelle della federazione catalano-aragonese. ║
Pace di M.:
stipulata nel 1626 tra Francia e Spagna, pose termine alla guerra di Valtellina,
sottraendo di fatto quella zona alla sovranità dei Grigioni, grazie
all'istituzione di magistrature locali e la legittimazione della confessione
cattolica come religione esclusiva. Contestualmente veniva interdetto,
però, il passaggio nel territorio dei Grigioni agli Spagnoli.