Città (1.017.666 ab.) del Canada, nella provincia di Québec. Il
nucleo cittadino vero e proprio sorge sulla costa sud-orientale dell'isola
omonima, su una serie di terrazze fra il fiume San Lorenzo e l'altura basaltica
di Mont Royal (235 m); in realtà l'agglomerato urbano, con numerosi
quartieri residenziali, si è progressivamente esteso anche su altre isole
e sulla terraferma. Circa metà della popolazione è francofona e
importanti sono anche le comunità ebraica, italiana e tedesca. Sede di
tre università, due di lingua francese e una di lingua inglese, la
città è un importantissimo nodo ferroviario e stradale, oltre ad
essere uno dei principali scali aeroportuali del Continente, grazie ai due
aeroporti di Dorval e Mirabel. • Econ. - Fin dalla sua fondazione
M., favorita dalla sua posizione geografica, fu un rilevante centro
commerciale; ancora oggi la città mantiene questa sua centralità
essendo il primo porto del Canada, aperto alla navigazione oceanica grazie al
dragaggio del corso inferiore del San Lorenzo, e collegato alla regione dei
Grandi Laghi tramite una serie di canali. Nel settore industriale, oltre ai
tradizionali impianti per la lavorazione del legno, del cuoio e alle
distillerie, sono da segnalare importanti complessi metallurgici, tessili,
cantieri navali, raffinerie di petrolio e di produzione dei pneumatici.
M. è anche uno dei maggiori centri finanziari del Paese. •
St. - Fondata nel 1642 dal francese Paul de Chomedey con il nome di
Ville
Marie, sul territorio precedentemente occupato dal villaggio indiano di
Hochelaga,
M. si sviluppò come centro fortificato contro gli
Indiani e come mercato delle pellicce. Nel 1760 fu occupata dalle truppe inglesi
e, tre anni dopo, aggregata all'Impero britannico nordamericano. Nel 1775 i
ribelli delle colonie inglesi la occuparono nella speranza di coinvolgere il
Canada nella loro rivolta, ma furono costretti a ritirarsi l'anno seguente. Sede
del Governo canadese dal 1844 al 1848, fu proprio nel corso del XIX sec. che la
città vide accelerare enormemente il proprio sviluppo, grazie soprattutto
a una serie di importanti opere nel settore delle comunicazioni, quali la
costruzione del canale Lachine (1817), l'istituzione di collegamenti con altri
grandi porti nordamericani ed europei e della linea ferroviaria per Toronto
(1856).