Centro in provincia di Siena, 66 km a Sud-Est del capoluogo; è situato a
605 m s/m., su un colle che separa la Val di Chiana dalla Val d'Orcia. 14.110
ab. CAP 53045. • Econ. - Agricoltura (viti, cereali, ortaggi, frutta,
foraggi); allevamento; industrie dei materiali edili, del mobile e
dell'abbigliamento; turismo. Patria del cardinale Bellarmino e di Angelo
Poliziano. • St. - Di probabile origine etrusca, è ricordato, per
la prima volta, in un documento nel 714 come
Castellum Politianum.
Conteso tra Siena e Arezzo, ottenne autonomia comunale sotto il Barbarossa,
stringendo alleanza ora con Siena ora con Firenze. I Senesi lo conquistarono nel
1232 e di nuovo nel 1260, dopo la battaglia dell'Arbia.
M. riuscì
ad emanciparsi un'ultima volta grazie all'appoggio di Carlo d'Angiò, ma
nel 1294 si sottomise. Circa un secolo più tardi passò nell'orbita
di Firenze. Diventò città e sede vescovile nel 1561, come diocesi
direttamente dipendente dalla Santa Sede mentre, dal 1609 al 1636, fu feudo di
Cristina di Lorena, per poi ritornare sotto la giurisdizione granducale. •
Arte - Pochi i resti della cinta medioevale (secc. XIII-XIV), fortificata nel
XVI sec. All'epoca medioevale risalgono inoltre le chiese di Santa Maria dei
Servi (XIV sec.), Santa Margherita in Sasso (XII sec., restaurata nel XVIII
sec.), Sant'Agnese (XIV sec., restaurata nel XVII sec.) e il gotico Palazzo Neri
Orselli Bombaghi. Tra gli altri monumenti, ricordiamo: la casa di Poliziano; il
Palazzo Comunale (XIV sec.); la chiesa tardo-gotica di Sant'Agostino, opera del
Michelozzo, che conserva all'interno la
Madonna della Cintola di F.
Barocci; il duomo (secc. XVI-XVII); alcune abitazioni signorili, come i Palazzi
Avignonesi e Turingi, il Palazzo Cantucci.