Centro in provincia di Siena, 40 km a Sud-Est del capoluogo; è situato a
567 m s/m., alla destra del fiume Orcia, tra le valli dell'Orcia e dell'Ombrone.
Agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, uva, olive); allevamento bovino, suino;
aziende enologiche (Brunello di
M.); turismo. 5.047 ab. CAP 53024.
• St. - Di origine antichissima, probabilmente abitata in epoca etrusca e
romana, fu ceduta nell'814 al monastero di Sant'Antimo da Ludovico il Pio. Nel
XIII sec. fu contesa tra Firenze e Siena, finché, nel 1260, dopo la rotta
di Montaperti, si arrese a Siena. Fedele a Siena dal XV sec., dopo la caduta
della Repubblica nel 1555, divenne un centro di resistenza alla guida del quale
si posero Piero Strozzi e altri fuoriusciti. Con il trattato di
Cateau-Cambrésis (1559), tuttavia, la città si sottomise
definitivamente a Firenze. • Arte - La cittadina è dominata
dall'imponente Rocca medioevale, esempio di architettura militare del XIV sec.
con torri e mura merlate, opera dei senesi Nino Forese e Domenico di Feo.
Notevoli sono anche il Palazzo Comunale (XIII sec.) con l'alta torre, la chiesa
di Sant'Agostino (XIV sec.) in stile romano-gotico, la chiesa di Sant'Egidio
(1325) al cui interno si trovano affreschi del XV sec. Nei dintorni, la chiesa
dell'Osservanza, con opere di Sano di Pietro, e la chiesa romanica di
Sant'Antimo (1118).