Centro in provincia di Padova, 47 km a Sud-Ovest del capoluogo; è situato
a 16 m s/m., nella pianura circondata dal corso dell'Adige, dai monti Berici e
dai Colli Euganei. Agricoltura (cereali, uva, frutta); allevamento bovino e
suino; industrie saccarifere, dei salumi, dei laterizi, dei compensati e degli
imballaggi, metalmeccaniche; artigianato del mobile. 9.518 ab. CAP 35044.
• St. - Di origine romana,
M. subì le incursioni barbariche
e fu in seguito governatorato longobardo. Nel X sec. divenne possesso del
marchese Ugo di Toscana, ma al principio del secolo successivo passò ai
signori d'Este che ne fecero un borgo fortificato. Nel 1242 la città fu
distrutta da Ezzelino III da Romano il quale poi la fece riedificare.
Tornò quindi agli Este e infine passò ai Carraresi che ne
mantennero il possesso fino al 1405 quando entrò a far parte dei domini
veneziani. • Arte - La cinta muraria che circonda l'antico borgo cittadino
è uno dei più suggestivi e meglio conservati esempi di
fortificazioni medioevali. Le mura, fatte erigere da Ezzelino III da Romano
(XIII sec.), e terminate sotto Francesco da Carrara (XIV sec.), formano un
perimetro rettangolare; sono ornate di merli guelfi e di 24 torri. L'accesso al
borgo, che ancora conserva le caratteristiche urbanistiche medioevali, è
consentito attraverso quattro porte. Al centro del borgo si trova il duomo (XV
sec.), costruito sulle fondamenta di una chiesa romanica dell'XI sec.; al suo
interno sono conservate opere del Veronese, di G. Buonconsiglio e di I. da
Montagnana. Interessanti sono anche la chiesa di San Francesco (XIV sec.) con
campanile del XV sec., il palazzo Foratti (XV sec.), gotico-rinascimentale, e la
villa Pisani (1565 circa), opera del Palladio.