Classe di piante angiosperme, fanerogame; in essa sono riuniti, secondo
l'attuale sistematica, nove ordini diversi. Il principale carattere delle
m. è la presenza di una sola fogliolina embrionale (il
cotiledone), a differenza delle
dicotiledoni che ne presentano
due. Le
m. hanno apparato radicale di tipo omorrizico, formato
cioè da numerose radici caulinari di origine secondaria, che
sostituiscono precocemente le radici embrionali. Molte
m. portano spesso,
nella loro parte basale, un bulbo o un rizoma che consente la sopravvivenza
delle gemme anche durante l'inverno. Il fusto ha fasci fibrovascolari chiusi e
presenta, come la radice, struttura primaria. La ramificazione non è mai
molto sviluppata e prevalgono, in genere, i fusti semplici scapiformi. Le foglie
sono perlopiù parallelinervie; possono essere basali o caulinari. I fiori
si sviluppano all'apice del fusto o all'ascella delle foglie; spesso sono
riuniti in infiorescenze a cima unipara elicoide, forma tipica delle
m.
In genere si tratta di piante erbacee, più raramente arbustacee o
arboree. Tra le famiglie più importanti che appartengono alla classe
ricordiamo le Graminacee, le Liliacee, le Orchidacee, le Palme.