Regione (2.700.000 kmq circa) dell'Asia centrale abitata da stirpi mongole,
delimitata a Nord dai monti Sajan e da quelli della Transbajkalia, a Est dalla
Manciuria, a Sud dal Nanshan e dalla Grande Muraglia, mentre a Occidente si
estende su parte dei bacini del Tarim e della Zungaria. • Geogr. -
È una regione prevalentemente montuosa, con imponenti catene (Sajan,
Altaj, Hangaj, Grande Hingan) che delimitano vastissimi bacini (Gobi, Lungaria),
ove il deserto sabbioso si alterna alla steppa. Foreste sui rilievi
settentrionali. Il clima è continentale. Sono rari i fiumi perenni
(Selenga, Kerulen), ma numerosi i bacini lacustri chiusi (Ubsu, Hara, Dalai).
• St. - Sottomessa nel XVII sec. ai Manciù, la
M. fu
progressivamente colonizzata fino a quando, nel 1911, dopo la rivoluzione e la
destituzione della dinastia Manciù, si liberò dal giogo cinese.
Avvenne così la scissione tra la zona sud-orientale, la
M.
Interna, regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese, e la zona
settentrionale, la
M. Esterna (V.).