Etn. - Che presenta caratteristiche somatiche proprie delle popolazioni mongole.
• Med. - Relativo al mongolismo. • Antropol. -
Razza m.:
secondo la classificazione razziale di R. Biasutti (1941), ramo comprendente i
due gruppi delle razze
m. paleomorfe e delle razze
m. neomorfe. In
questo secondo gruppo, in particolare nelle razze sinica e tungusa, si
manifestano i caratteri fisici più tipicamente "mongolici": statura media
o medio-piccola, corpo tarchiato con gambe corte, pelle giallastra, capelli neri
lisci, viso glabro. Il centro di origine della razza
m. è l'Asia
continentale interna; da qui si è diffusa producendo differenziazioni
regionali. Affinità con i
M. hanno varie forme razziali americane,
che vengono considerate come forme
m. arcaiche e incompletamente
differenziate. Incerti sono invece i rapporti genetici dei
M. con l'altro
ramo dello stesso ciclo boreale, gli Europoidi. Non esistono forme razziali
geneticamente intermedie fra i due rami; le forme intermedie attuali sono
prodotti di ibridismo per i contatti secondari fra le razze dei due rami lungo
l'asse fondamentale del loro incontro che attraversa l'Eurasia dalle sponde del
Mar Bianco alla penisola indocinese.