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Molfetta.

Città in provincia di Bari, 25 km a Ovest del capoluogo; è situato a 18 m s/m., nella Murgia Costiera, sulla costa adriatica. Importante porto peschereccio e attivo centro commerciale. Industrie cantieristiche, metalmeccaniche, del cemento, alimentari, tessili, dei materiali da costruzione. 65.688 ab. CAP 70056. • St. - La città, che forse è di origine romana ma che viene citata per la prima volta in un documento del 925, si formò su una piccola penisola; sotto il controllo dapprima dei Longobardi, quindi dei Bizantini e dei Normanni, si eresse a libero Comune ma nel XII sec. fu trasformata in città demaniale dagli Svevi. Nei secoli successivi, sotto gli Angioini e gli Aragonesi, conobbe un periodo di fioritura economica. Distrutta nel 1529 dalle truppe di Francesco I, divenne feudo di diverse famiglie (Gonzaga, Doria, Spinola, Gallarati Scotti), per ritornare nel 1798 allo statuto di città demaniale. Negli anni seguenti seguì le vicende del Regno di Napoli. • Arte - L'antico centro ha una caratteristica pianta ellissoidale a spine di pesce, con strade strette convergenti sul duomo e sul Palazzo di Città, che contrasta con la parte più nuova della città, che si allarga verso l'entroterra con strade ampie e più regolari. M. conserva numerosi monumenti di età medioevale fra i quali il duomo vecchio (secc. XII-XIII), costruito in stile romanico pugliese; l'Ospedale dei Crociati (XI sec.), del quale sono rimasti tuttavia solo alcuni resti, e il vicino santuario della Madonna dei Martiri, fondato nel 1162 ma più volte rimaneggiato. Altri monumenti risalgono ai secoli successivi e testimoniano dello splendore artistico raggiunto dalla città: la chiesa di San Bernardino, costruita nel Quattrocento ma ricostruita alla fine del secolo successivo; la secentesca chiesa di San Domenico; il duomo nuovo (secc. XVII-XVIII). • Archeol. - Pulo di M.: vasta dolina di origine carsica nei pressi della città, nella quale scavi archeologici hanno riportato alla luce tracce di capanne risalenti al Neolitico antico (cultura della ceramica impressa) e alcune tombe a pozzetto.