Pseudonimo di
Gerhard Walter van der Muelen. Teologo luterano tedesco.
Professore di Teologia a Helmstedt nel 1659 e all'università di Rinteln
nel 1664, nel 1674 fu nominato direttore del Concistoro di Hannover e, nel 1677,
abate di Loccum. Capo delle Chiese del Luneburgo e dell'Hannover, fu tra coloro
che si adoperarono più attivamente per favorire la riunificazione fra
protestanti e cattolici. A questo scopo condusse trattative con il francescano
Christoph Rojas de Spinola; tuttavia, malgrado alcune concessioni da parte
cattolica (fra cui il celibato dei preti),
M. si dimostrò
irremovibile nel rifiutare la superiorità papale, che si voleva imporre
ai protestanti, e nel chiedere l'annullamento dei decreti del Concilio di Trento
che era stato tenuto, secondo il teologo tedesco, in maniera irregolare, non
essendo stati interpellati i luterani. Questa posizione intransigente
portò alla sospensione delle trattative (Hameln sul Weser 1633 - Loccum,
Hannover 1722).