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Mocenigo.

Originariamente Moysolini. Famiglia nobile di Venezia, cui appartennero ben sette dogi. La provenienza dei M. è incerta: secondo alcuni le loro origini andrebbero ricercate in un'antica famiglia di magistrati di Aquileia; secondo altri, invece, in una famiglia di proprietari terrieri lombardi, o più probabilmente romagnoli. I M. si stabilirono, già potenti e divisi in vari rami, a Venezia dopo il 1000. ║ Tommaso: doge di Venezia. Capitano della flotta inviata nel 1395 in soccorso a Costantinopoli contro Bayazid, fu nominato duca di Candia nel 1403; provveditore d'armata nella guerra contro i Carraresi (1405), fu governatore di Padova e procuratore di S. Marco de supra (1406). Ambasciatore in Ungheria, concluse con il re Sigismondo una tregua di cinque anni (1413); l'anno seguente fu eletto doge di Venezia. Durante il suo dogato si preoccupò di consolidare l'ascesa politica ed economica di Venezia: vinse i Turchi a Gallipoli (1416), assicurando così i possessi veneziani d'Oriente, costrinse il patriarca di Aquileia a cedere il Friuli e, ripresa la guerra contro Sigismondo, conquistò Feltre, Belluno, il Goriziano e la Dalmazia meridionale. Fu l'ultimo doge la cui elezione fosse approvata dall'assemblea popolare (1343-1423). ║ Pietro: doge di Venezia. Capitano generale contro i Turchi (1470), dopo la caduta di Negroponte, nel 1472 conquistò Smirne e l'anno seguente le coste dell'Armenia Minore. Fu eletto doge nel 1474, impegnandosi fino alla morte per cercare di raggiungere la pace con l'Impero ottomano (1406-1476). ║ Giovanni: doge di Venezia. Eletto doge nel 1478, l'anno successivo concluse la pace con i Turchi e fu costretto a cedere Scutari ai Turchi. Guidò Venezia nella guerra di Ferrara, conclusasi con la pace di Bagnolo (1484), con cui Venezia si assicurava il possesso di Rovigo e del Polesine (1408-1485). ║ Andrea: letterato veneziano. Fu autore di elegie latine, del poema epico De bello Turcarum e di un trattato di teologia in 5 libri (Pentateuco) dedicato a papa Giulio II. Fu inoltre cronista ufficiale degli avvenimenti bellici connessi con la guerra della Lega di Cambrai (Venezia 1473-1542). ║ Alvise I: doge di Venezia. Ambasciatore presso l'imperatore Carlo V (1545), fu da lui creato conte palatino (1548); in seguito ricoprì incarichi diplomatici presso il pontefice (1557) e Massimiliano II (1564). Durante il suo dogato, iniziato nel 1570, Venezia sconfisse i Turchi a Lepanto e perse Cipro (1507-1577). ║ Lazzaro: comandante navale veneziano. Sostenne due vittoriosi scontri (1655-56) contro i Turchi nelle acque dell'Ellesponto; perì nella terza battaglia dei Dardanelli, in seguito allo scoppio della sua nave (1624-1657). ║ Alvise II: doge di Venezia. Savio del Consiglio (1670), divenne doge nel 1700, succedendo a Silvestro Valier. Mantenne la Repubblica neutrale durante la guerra di successione spagnola (1627-1709). ║ Alvise III: doge di Venezia. Durante il suo dogato seguì una politica di neutralità; sul fronte orientale tentò di stabilizzare le posizioni della Repubblica al confine con i Turchi (1662-1732). ║ Alvise IV: doge di Venezia. Eletto doge nel 1763, durante il suo dogato furono avviati, con gli Stati barbareschi, dei negoziati che condussero alla stipulazione di vari trattati commerciali. Cercò di dare impulso ad opere pubbliche, risanando dove poté la pubblica amministrazione e preoccupandosi di risollevare la declinante economia veneziana (1701-1778).