Stats Tweet

Mississippi.

Fiume (3.778 km; 5.970 km se si considera anche il Missouri-Red Rock, suo principale affluente), dell'America settentrionale. Il M. nasce dal Lago Itasca, nel Minnesota, e si dirige verso Sud fino a sfociare nel Golfo del Messico. All'inizio del suo corso attraversa una zona di origine morenica ricca di laghi, bagnando le due città di Minneapolis e Saint Paul; nei pressi di quest'ultima riceve le acque del Minnesota che lo rende navigabile. Nel tratto seguente segna il confine tra Minnesota e Wisconsin, tra Wisconsin e Iowa, tra Iowa e Illinois e tra Illinois e Missouri. Dopo aver ricevuto le acque del Rock River, dell'Illinois, del Cedar e del Des Moines confluisce con il Missouri nei pressi di Saint Louis, quindi riceve l'Ohio e confluisce con il Red River. Nell'ultima parte del suo percorso il M. bagna numerose città (Memphis, Greenville, Baton Rouge, New Orleans, ecc.) e segna ancora il confine fra diversi Stati (Kentucky e Missouri, Missouri e Tennessee, Tennessee e Arkansas, Arkansas e Mississippi, Mississippi e Louisiana). Entrato nella Louisiana, il M. dà origine a una vasta regione deltizia, piatta e paludosa, nella quale si ramifica in numerosi bracci secondari anche molto divergenti. Il bacino imbrifero del M., con i suoi 3.328.000 kmq, è uno dei più grandi del mondo, dopo quello del Nilo-Kagera e del Rio delle Amazzoni-Ucayali. • St. - Tra il IX e il XVIII sec. la valle formata dal M. ospitò una cultura archeologica, i cui elementi caratteristici furono l'impiego del tumulo (mound) come base per templi e vari edifici e una produzione fittile (coppe, bottiglie, ecc.) con motivi decorativi che ricordano quelli mesoamericani. Fra i ritrovamenti più interessanti risalenti a questa cultura sono numerose pipe litiche cerimoniali, talvolta di notevoli dimensioni, e grosse maschere in pietra raffiguranti volti umani. Tali reperti confermano l'uso di diverse tecniche di lavorazione, quali l'incisione, il bassorilievo, lo sbalzo, il ritaglio, il traforo, lo champlevé. Il fiume venne scoperto solo nel 1541 dall'esploratore spagnolo Hernando de Soto; in seguito, i francesi Marquette e Joliet ne esplorarono il corso superiore, senza tuttavia giungere alle sorgenti, scoperte solo nel corso dell'Ottocento dall'italiano G.C. Beltrami. La parte inferiore del percorso venne esplorata nel XVII sec. dal francese Cavalier de La Salle che, arrivato al Golfo del Messico, prese possesso del territorio in nome del sovrano Luigi XIV, chiamandolo Louisiana in suo onore. A partire dal Seicento crebbe l'importanza del M. come via di comunicazione: lungo il suo corso sorsero numerosi centri ed empori commerciali. Il Trattato di Versailles (1783) stabilì l'appartenenza del fiume ai territori americani; esso costituì a lungo il confine oltre il quale si estendevano enormi territori da esplorare e colonizzare. Nella seconda metà dell'Ottocento, in seguito alla costruzione delle ferrovie dell'Ovest, il M. perse molta della sua importanza economica e commerciale, in parte recuperata con il nuovo interesse dimostrato dagli Stati Uniti per gli Stati dell'America latina nel corso del XIX sec.
Cartina illustrante il percorso del fiume Mississippi