(dal greco
mírmes: formica e
fílos: amico). Di
animale o pianta che vive in simbiosi con le formiche. • Zool. - Gli
insetti
m. si possono suddividere a seconda del tipo di relazione
simbiotica che instaurano con le formiche. I
sinettri (perlopiù
coleotteri stafilinidi) sono ospiti sgraditi del formicaio: essi vivono nelle
gallerie poco frequentate cibandosi di formiche morte o malate e aggredendo le
operaie isolate; nel caso vengano attaccati da gruppi di formiche si difendono
emettendo un liquido maleodorante. I
sineceti (alcuni coleotteri,
ortotteri e grillidi) svolgono, invece, un'opera di pulizia all'interno del
formicaio, cibandosi dei rifiuti degli ospitanti. I
trofobionti
(cocciniglie, afidi, membracidi) sono ospiti graditi: secernono melata e altri
liquidi di cui le formiche si nutrono. I
sinfili (perlopiù
coleotteri) offrono alle formiche una sostanza volatile, secreta da particolari
ghiandole. Di conseguenza le formiche nutrono, trasportano e difendono questi
insetti, allevandone anche le larve. • Bot. - Le piante
m. o
formicarie offrono ospitalità e nutrimento alle formiche le quali,
dal canto loro, le difendono dagli attacchi di altri insetti dannosi. I vegetali
m. appartengono a specie diverse, generalmente proprie delle regioni
tropicali. Fra le principali ricordiamo l'
Acacia cornigera e l'
Acacia
sphaerocephala.