Frutto di alberi appartenenti alle famiglie delle Euforbiacee e delle
Ombretacee, più specificatamente ai generi
Phillandra e
Terminalia. Questi alberi, originari dell'India e coltivati in Europa,
sono detti anche
ciliegi-susini (
prunus cerasifera); sono alti
fino a sette metri e molto ramosi. Il frutto, chiamato comunemente
fava del
Bengala, viene colto ed essiccato per il suo alto contenuto di sostanze
tanniche (dal 20 al 50% di tannino). Le principali piante che lo producono sono:
la
Phillantus emblica, originaria del Myanmar, la quale produce frutti
(drupe) di forma esagonale, ricchi di polpa carnosa e ricoperti di una scorza
rugosa; la
Terminalia chebula, caratterizzata da frutti molto somiglianti
alle prugne secche, rugosi, di color bruno; la
Terminalia citrina, che si
distingue per i suoi frutti gialli o giallo-verdastri, molto lucidi. I frutti
essiccati sono generalmente posti in commercio così come si trovano; sono
in vendita anche
m. in polvere o già privati del nocciolo che non
contiene tannino. Esiste anche l'estratto, largamente usato in farmacia (come
astringente) e in conceria.