Atto, effetto del mirare. ║
Prendere la m.: puntare l'arma al
bersaglio. ║ La capacità di mirare giusto e cogliere il bersaglio:
avere buona m. ║ Ciò a cui si mira; fine, meta, scopo a cui
si tende. ║ Fig. -
Prendere di m. qualcuno: prenderlo a bersaglio,
tormentarlo, assillarlo, farlo oggetto di scherno. ║
Avere di m.
qualcosa: tendere ad essa con ogni sforzo, tenervi costantemente fisso il
pensiero • Mil. - Parte del congegno di puntamento di un'arma portatile,
la quale insieme con il mirino consente di individuare la linea di
m.
║
Linea di m.: in genere, la linea ideale che congiunge l'occhio
con il bersaglio scorrendo lungo l'arma; per le armi munite di congegno di
puntamento a cannocchiale, è l'asse ottico del cannocchiale puntato sul
bersaglio. ║
M. luminosa: congegno di
m. munito di apposito
mezzo di illuminazione, per il suo impiego notturno; alcune parti possono essere
rese luminescenti ricoprendole di sostanze fosforescenti. • Topogr. -
Strumento usato per livellazioni e per rilevamenti celerimetrici: è
costituito da un'asta graduata, che viene tenuta verticalmente e lungo la quale
si fa scorrere uno
scopo, cioè un quadrato di metallo diviso in
quattro settori bianchi e rossi, o bianchi e neri, finché l'operatore,
che sta allo strumento, ne vede il centro sulla
linea di m. o di
collimazione.