Med. - Disturbo visivo caratterizzato dalla percezione delle cosiddette "mosche
volanti", cioè corpi mobili, puntiformi o di forma irregolare, che
sembrano frapporsi tra l'occhio e l'oggetto cui è indirizzato lo sguardo.
Il fenomeno può essere dovuto a varie alterazioni oculari (ipertensione
arteriosa, accumulo di globuli rossi o bianchi nei vasi della coroide,
alterazioni della retina o del corpo vitreo, ecc.), a disturbi gastroenterici o
anche solo a uno stato di debolezza generale dell'organismo. Non necessariamente
quindi il disturbo ha significato patologico.