L'atto dell'urinare. Più esattamente, l'insieme degli atti volontari e
involontari che provocano l'emissione fisiologica dell'urina raccolta nella
vescica attraverso l'uretra. Lo svuotamento avviene per l'elasticità sia
del muscolo situato al collo della vescica (
sfintere dell'uretra) sia del
muscolo che circonda tutta l'uretra. Questi muscoli sono innervati dal sistema
nervoso vegetativo. La contrazione volontaria dei muscoli addominali favorisce
l'espulsione dell'urina. Lo stimolo della minzione è prodotto dalla
distensione della parete vescicale: il bisogno viene percepito quando il
contenuto vescicale supera i 200-300 cm
3. In condizioni normali la
m. è controllata dalla volontà, e può essere inibita
da un centro situato nel mesencefalo, fino a che almeno la dilatazione della
vescica sia in grado di compensare la pressione interna dovuta all'accumulo
dell'urina. Il controllo della
m. si raggiunge solo con un'adeguata
maturazione del sistema nervoso; infatti nei primi due anni di vita il bambino
minge involontariamente. Disturbi della funzione possono essere provocati da
lesioni nervose e affezioni del midollo spinale o da malattie dell'apparato
urinario; i più importanti sono la pollachiuria, che si verifica quando
le
m. sono eccessivamente frequenti, la disuria, che si verifica quando
la
m. provoca dolore, l'enuresi, quando essa non è controllata
dalla volontà, l'incontinenza urinaria, la ritenzione urinaria.