Scienza che studia la genesi dei minerali, le loro proprietà
morfologiche, fisiche, chimiche e strutturali e le trasformazioni che essi
subiscono per i processi naturali. Strettamente legata alla geologia e alla
petrografia, soprattutto per quanto riguarda l'origine dei minerali e la
formazione di giacimenti, la
m. attinge però dalla chimica e dalla
fisica i mezzi e gli strumenti di indagine. Può essere distinta in due
grandi branche:
generale e
speciale. La prima, a sua volta
suddivisa in vari settori (morfologica, strutturistica, fisica, chimica), studia
l'origine e le proprietà dei minerali; la seconda li descrive e li
classifica, sia sotto il profilo scientifico, sia dal punto di vista delle loro
applicazioni pratiche come materie prime. • Encicl. - L'evoluzione storica
della
m. è stata in un primo tempo strettamente collegata a quella
della geologia; solo nel XVIII sec. A.G. Werner, ponendo un certo ordine nel
complesso delle nozioni geomineralogiche e fondando i suoi studi su basi
chimiche, come del resto avevano già cominciato a fare A.F. Cronstadt, R.
Boyle, J.J. Berzelius e altri, stabilì i principi fondamentali della
moderna
m. Da quel momento gli indirizzi seguiti dai vari studiosi
cominciarono a divergere: mentre alcuni seguivano decisamente l'indirizzo
chimico, che portò alla scoperta dell'isomorfismo da parte di E.
Mitscherlich e all'esatta conoscenza della composizione di molte specie minerali
per opera di E. Rose, R. Bunsen, F. Stromeyer, ecc., altri ricorsero alla
geometria e alla fisica per indagare sulle proprietà morfologiche e
strutturali dei minerali. Vennero così enunciate le leggi fondamentali
della cristallografia da parte di J.B.L. Romé dell'Isle e dell'abate R.J.
Haüy; A. Bravais propose inoltre la teoria della struttura reticolare dei
cristalli. Contemporaneamente furono anche studiati i fenomeni ottici che si
verificano nei cristalli: molti studiosi si dedicarono all'indagine
microscopica, finché A.L. Des Cloizeaux determinò i caratteri
ottici della maggior parte dei minerali. In tempi più vicini a noi, gli
studiosi cominciarono a esaminare le proprietà dei minerali sotto tutti
gli aspetti e tentarono le prime classificazioni sulla base delle
proprietà morfologiche e chimiche. Nella seconda metà del XIX sec.
e all'inizio del XX sec. vennero perfezionati i mezzi di indagine e ne vennero
introdotti di nuovi. Le esperienze di M. Laue sulla diffrazione dei raggi X nei
reticoli dei cristalli e quelle successive di W.H. e W.L. Bragg ampliarono le
ricerche nel campo delle strutture, mentre si svilupparono contemporaneamente
gli studi sulla genesi dei minerali e quelli tendenti alla soluzione di problemi
pratici riguardanti i giacimenti minerari. In Italia la prima scuola
mineralogica moderna è stata fondata da G. Strüver.