In genere, che concerne la milizia, l'esercito, le forze armate. ║ Che
è proprio o caratteristico dei soldati:
saluto, atteggiamento,
rigidità m. ║ Chi presta servizio temporaneo o permanente nelle
forze armate. Il termine è spesso usato in contrapposizione a civile o
borghese, ed ecclesiastico. ║
Fare il m.: assolvere il servizio di
leva. • Mil. - I
m. sono soggetti a una serie di diritti e doveri
particolari. In Italia, a fronte di facilitazioni nel campo del lavoro (l'art.
52 della Costituzione garantisce la posizione lavorativa del cittadino che sta
adempiendo l'obbligo
m.), e in quello civile (disposizioni per la stesura
del testamento e revoca della prescrizione in tempo di guerra), stanno
particolari obblighi, fra cui la soggezione alla giurisdizione
m.,
limitazioni nella libertà di emigrazione, di adesione a partiti o
movimenti contrari allo spirito del giuramento; inoltre, gli ufficiali in
servizio permanente non possono prestare altre attività professionali.
Agli effetti della legge penale
m., cessano di appartenere alle forze
armate dello Stato: 1) gli ufficiali, dal giorno successivo alla notificazione
del provvedimento che stabilisce la cessazione definitiva degli obblighi di
servizio
m.; 2) gli altri
m., dal momento della consegna a essi
del foglio di congedo assoluto. Agli effetti della legge penale
m., sono
considerati
m. in congedo gli ufficiali di complemento, dal momento della
notificazione del provvedimento di nomina fino al momento stabilito per iniziare
il servizio di prima nomina. • Arch. -
Architettura m.: costruzioni
di carattere difensivo (edifici, fortificazioni, sistemi urbani e territoriali)
che attraverso i secoli sono state studiate e realizzate per la difesa contro
azioni belliche di qualsiasi natura. Nello sviluppo di questa particolare
attività architettonica, si possono distinguere due orientamenti, l'uno
inteso a sfruttare le condizioni particolari del terreno seguendo l'andamento
delle alture fortificate, come nelle cinte micenee, greche e, a distanza di
secoli, medioevali; l'altro caratterizzato da una sistematica regolarità
di tracciati in località pianeggianti, come nelle città della
Mesopotamia, della Cina, dell'Impero romano. La progettazione di tali opere fu
talora oggetto di studio da parte di architetti di grande fama artistica e
tecnica. Il periodo di maggior riflessione sull'architettura
m. si ebbe
nel corso del Quattrocento, in relazione al dibattito sulla "città
ideale"; tutti i più importanti architetti di questo periodo
(Brunelleschi, Michelozzo, Filarete, ecc.) si confrontarono dal punto di vista
teorico o pratico con problematiche ad essa collegata. Già però
nel corso del Rinascimento si verificò una scissione fra i teorici
dell'architettura civile e quelli dell'architettura
m., scissione che
segnò l'emergere di un nuovo tecnico, dalle competenze specifiche, cui fu
dato il nome di ingegnere. La frattura si fece definitiva nel corso del
Settecento, quando esigenze di carattere
m. portarono al trasferimento
dei sistemi di offesa e di difesa al di fuori della città e alla fine
dell'interazione fra problemi estetico-urbanistici e di ingegneria
m.
• Dir. - Il diritto
m. comprende il complesso di norme giuridiche
che regolano l'organizzazione delle forze armate e il funzionamento
dell'ordinamento
m., che fa perno sull'Amministrazione centrale
(ministero della Difesa, Stati Maggiori). Prevede disposizioni relative allo
stato giuridico degli ufficiali, dei sottufficiali e della truppa; contiene
inoltre disposizioni sulle accademie e sugli istituti
m. e regola ogni
settore della vita
m. • Med. -
Medicina m.: settore della
scienza medica che si occupa in maniera specifica dei problemi igienico-sanitari
delle forze armate, sia in tempo di pace, sia in tempo di guerra. Il campo di
intervento della medicina
m. comprende, oltre a specifici aspetti
organizzativi e medico-legali, anche problemi igienico-patologici riguardanti in
modo specifico le forze armate, quali ad esempio chirurgia di guerra, nevrosi e
traumi di guerra, difesa da armi chimiche o batteriologiche.