Stats Tweet

Midway.

Arcipelago (5,2 kmq; 453 ab.) del Pacifico, il più settentrionale della Polinesia, nel gruppo delle Hawaii; è costituito da due isole e un atollo. Grande base aerea e navale degli Stati Uniti d'America. • St. - Scoperto nel 1859, dal 1867 è una dipendenza degli Stati Uniti. ║ Battaglia delle M.: battaglia aeronavale della seconda guerra mondiale, combattuta tra Americani e Giapponesi dal 4 al 6 giugno 1942 nelle acque a Nord dell'arcipelago. La battaglia si svolse a seguito dell'offensiva giapponese nel Mar dei Coralli, per il successo della quale gli alti comandanti giapponesi avevano valutato l'assoluta necessità di conquistare l'arcipelago di M.; esso, infatti, con il suo attrezzato aeroporto, avrebbe permesso di controllare la grande base americana di Pearl Harbour, situata 1.000 miglia più a Est. L'operazione giapponese prevedeva una manovra diversiva sulle Aleutine, atta a sguarnire la zona delle isole M.; per portare a compimento questo piano tattico, durante le ultime settimane di maggio i reparti della marina giapponese cominciarono a lasciare le basi. Per prima partì la squadra per la manovra diversiva delle Aleutine, che avrebbe dovuto attaccare Dutch Harbour il 3 giugno e attirare la flotta americana in quella direzione; le truppe da sbarco avrebbero quindi dovuto impadronirsi di Attu, Kiska e Adak. L'ammiraglio Nagumo, con una squadra di quattro portaerei, avrebbe dovuto attaccare, invece, le M. il giorno successivo, mentre il 5 giugno avrebbero dovuto giungere nella zona le truppe da sbarco per occupare l'isola. L'ammiraglio Yamamoto infine, con la sua flotta, avrebbe dovuto stroncare, con un successivo intervento, il probabile contrattacco americano. Tuttavia, il servizio d'informazioni statunitense aveva previsto una simile mossa e l'ammiraglio Fletcher dispose una fitta rete di osservazione attorno all'isola, operando nel contempo una manovra di avvicinamento con le sue portaerei. Alle ore 9 del 3 giugno furono avvistate 11 unità giapponesi in avvicinamento; a seguito di questa notizia le portaerei americane si spostarono circa 100 miglia a Nord dell'isola, per poter attaccare su un fianco le unità giapponesi. Alle ore 5 del 4 giugno furono avvistate le portaerei giapponesi, mentre un'ora più tardi si scatenava l'attacco aereo contro l'isola. L'inaspettata resistenza impose ai Giapponesi di organizzare un secondo attacco; ciò costrinse le portaerei di Nagumo a effettuare i rifornimenti di munizioni e carburante degli aerei; fu proprio mentre si svolgevano queste operazioni che gli aerei americani iniziarono il loro attacco: il bilancio fu l'affondamento di tre delle quattro portaerei giapponesi che, avendo tutti i ponti di volo occupati, non erano riuscite a organizzare alcuna difesa. Il successivo contrattacco giapponese condotto dall'unica nave superstite costò agli Americani l'affondamento della portaerei Yorktown; dopo quest'azione la nave giapponese venne a sua volta affondata. Yamamoto, privo di notizie sulla sorte toccata alle portaerei giapponesi, si diresse verso Sud; tuttavia, informato della disfatta, ordinò la ritirata. Nel corso di alcuni scontri successivi un incrociatore giapponese venne affondato. La battaglia delle M. si concluse il 6 giugno 1942 con un bilancio che vedeva quattro portaerei, un incrociatore, 253 aerei giapponesi distrutti, contro una portaerei, una torpediniera e 150 aerei americani fuori combattimento. La vittoria americana ebbe grande influenza sul successivo andamento della guerra nel Pacifico.