Scienza che studia i funghi o miceti, microrganismi del regno vegetale. Comporta
la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e
tassonomia. Per quanto i funghi fossero già conosciuti
nell'antichità, in particolare quelli commestibili e velenosi, una prima
forma di
m. si delineò solo nel XVII sec., con l'invenzione del
microscopio, che permise di osservare i primi micromiceti. Tale scienza ebbe un
notevole sviluppo nei secc. XIX-XX e trovò applicazione in diversi
settori, in particolare in quello medico e industriale. • Med. - La
m. medica è un campo specializzato riguardante i funghi quale
causa di malattia. Le malattie provocate negli animali e nell'uomo sono
genericamente chiamate
micosi (V.) e colpiscono tessuti superficiali o
visceri profondi; più spesso sono localizzate, raramente generalizzate o
sistemiche. • Bot. -
M. fitopatologica: si occupa dei funghi
dannosi alle piante e ai loro prodotti. • Ind. -
M. industriale:
studia i funghi usati nei processi di fermentazione per la produzione del pane,
del vino, della birra, dell'aceto, dell'acido lattico, dell'acido citrico, di
formaggi, di foraggi e soprattutto di medicinali, quali antibiotici.