Nobile famiglia veneziana. Il suo prestigio culminò nel XII sec., quando
diede tre dogi alla Repubblica di Venezia e ottenne il dominio sulle contee di
Arbe e Ossero, nonché la signoria di Paro. ║
Vitale I: doge
di Venezia dal 1096 al 1102. Successore di Vitale Falier, guidò la flotta
veneziana di 200 galee nella prima crociata (1096-1100), iniziando le conquiste
veneziane nelle terre dell'Impero d'Oriente, in particolare in Asia Minore.
Durante la crociata si trovò a sostenere i diritti di Venezia contro le
pretese dei Pisani e combatté i Normanni, devastando le coste della
Calabria. Poco si sa, invece, della sua politica interna (XI-XII sec.) ║
Domenico: doge di Venezia dal 1117 al 1129. Successore di Ordelaffo
Falier, nel 1123 comandò la flotta e l'esercito inviati da Venezia contro
i Saraceni in Terrasanta. Liberò Giaffa, espugnò Tiro e gli fu
offerta dai cristiani la corona di re, ma egli rifiutò. Tentò,
invece, di avviare una espansione commerciale nell'Egeo, ma l'imperatore
bizantino Giovanni Comneno glielo impedì, facendo attaccare tutte le navi
mercantili veneziane nell'Egeo. Rispose all'attacco devastando Rodi e altre
isole e centri costieri dell'Asia Minore, ma infine fu costretto a rimandare
l'impresa (XII sec.). ║
Vitale II: doge di Venezia dal 1156 al
1172. Succedette a Domenico Morosini; nonostante il suo programma di pace, gli
anni del suo dogato furono caratterizzati da continue guerre: combatté
contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che nel 1171 aveva preso in
ostaggio tutte le navi mercantili veneziane nei porti dell'Impero. Dovette
fronteggiare anche il patriarca di Aquileia, domò la rivolta di Zara, si
batté contro il re di Ungheria, che aveva sostenuto Zara, e contro
Federico Barbarossa, che aveva occupato Cavarzere. Fu ucciso da Marco Casola (m.
1172).