Antica città della Grecia, nel Peloponneso, a Sud-Ovest di Corinto, nella
pianura dell'Inaco. • St. - Secondo la tradizione la città venne
fondata da Perseo; in realtà essa fu abitata agli inizi dell'Età
del Bronzo (3000-2800 a.C.) da una popolazione di origine incerta, forse caria.
Le scoperte archeologiche sembrano confermare l'importanza di
M. durante
tutta la tarda Età del Bronzo (1400 circa - 1100 a.C.), dopo che la
città era stata raggiunta da popolazioni di origine indoeuropea parlanti
un dialetto greco. Secondo la leggenda dapprima la dinastia dei Pelopidi, quindi
quella degli Atridi, avrebbe regnato sulla città; a
M. spetterebbe
il merito della conquista di Troia, alla quale Agamennone avrebbe spinto
l'intera Grecia. Nei secoli seguenti la città andò perdendo il
predominio sull'Argolide, pur riuscendo a conservare la propria autonomia
politica all'interno della Lega peloponnesiaca. Distrutta dai Dori all'inizio
del XII sec. a.C., a partire dal VII sec. a.C. subì la politica
espansionistica di Argo e di Sparta. Ricostruita dopo la distruzione degli
Argivi (468 a.C.), venne abbandonata nei secoli seguenti. • Acheol. - Gli
scavi archeologici furono iniziati da H. Schliemann; nel 1874-76 egli
portò alla luce alcune tombe regali risalenti al 1600-1500 a.C. e
contenenti ricchi corredi funebri, che rappresentano preziose testimonianze
dell'arte della civiltà cretese-micenea (maschere auree, diademi, vasi
d'oro e d'argento, coppe, fibbie, spade). Gli scavi riportarono alla luce anche
nove tombe sotterranee a
tholos (a camera rotonda sovrastata da una finta
cupola), alcune delle quali in un ottimo stato di conservazione. Fra queste
risulta particolarmente significativa quella conosciuta come Tesoro di Atreo,
databile al XV sec. a.C. Mura di enormi dimensioni racchiudevano l'antica
città; la Porta dei Leoni (così chiamata a causa di un rilievo
sovrastante l'architrave nel quale è raffigurata una coppia di leoni)
costituiva l'accesso principale al palazzo reale che sorgeva nella parte
più alta dell'acropoli e del quale rimangono una parte del
mègaron, con resti del pavimento e di alcune pareti decorate con
pitture. Dell'acropoli, che risale ai secc. XIV-XIII a.C. e che costituisce uno
dei complessi più interessanti del mondo antico, restano numerosi edifici
(della Rampa, del Mercante d'olio). Scarse sono invece le testimonianze
dell'età ellenistica.