Strumento di misura che serve a scandire il tempo durante un'esecuzione
musicale. Fu ideato dall'austriaco J.N. Mälzel e dall'olandese D.N. Winkel
negli anni 1813-16. È un apparecchio a orologeria costituito da un
pendolo oscillante munito di due pesi, uno fisso collocato all'estremità
inferiore vicino al fulcro, l'altro mobile che può scorrere lungo
l'asticella del pendolo. È provvisto di una scala fissa per mezzo della
quale viene indicato il numero delle oscillazioni compiute dal pendolo in un
minuto (da 40 a 208), in relazione agli spostamenti del peso mobile. Il
m. produce un ticchettio udibile, che fornisce il ritmo all'esecutore
della composizione musicale. Il primo compositore a fornire indicazioni
metronomiche fu Beethoven.