(dal greco
métron: misura). Unità fondamentale di misura di
lunghezza del Sistema Internazionale (SI). Simbolo:
m. Il suo valore
corrisponde a quello del campione in platino-iridio, conservato presso l'ufficio
internazionale pesi e misure di Sèvres, Parigi. ║
M.
quadrato: unità di misura di superficie del sistema SI,
corrispondente a un quadrato con lato di 1 m. Simbolo:
m2.
║
M. cubo: unità di misura di volume del sistema SI,
corrispondente a un cubo con spigolo di 1 m. Simbolo
m3.
║ In senso concreto, strumento (regolo di legno o di metallo, nastro
flessibile di tela o di metallo, ecc.) della lunghezza di un
m., con
segnate le divisioni in decimetri e centimetri e con cui nelle varie
attività, arti, mestieri, si effettua la misurazione della lunghezza.
║ Fig. - Criterio soggettivo di giudizio e di valutazione. • Metrol.
- La definizione correntemente utilizzata di
m. risale al 1983 e viene
espressa come la distanza percorsa nel vuoto dalla luce in un intervallo di
tempo di 1/299.792.458 di secondo. Le varie definizioni teoriche di
m.
susseguitesi in precedenza possono essere così riassunte: la
decimilionesima parte del meridiano terrestre passante per Parigi (1791); la
lunghezza pari a 1.650.763,73 volte la lunghezza d'onda nel vuoto della luce
rosso-arancione emessa nella transizione elettronica dal livello energetico
2
p10 al livello 5
d5 dell'atomo di cripto 86,
alla temperatura del punto triplo dell'azoto. • Geofis. -
M.
dinamico o
geodinamico: unità di misura del geopotenziale,
definita come il geopotenziale di un punto dell'atmosfera situato a un'altezza
sul livello del mare di 10/
g metri, essendo
g l'accelerazione di
gravità. Simbolo:
m din. • Metr. - Combinazione di due o
più sillabe che rappresenta l'unità di misura del verso
quantitativo e ne determina il ritmo, coincidendo in alcuni casi con il piede
metrico. ║ Sistema di versificazione caratterizzato dall'uso di un
determinato metro. ║ Per estens. - Verso, poesia.