Chim. - Composto chimico organico di formula CH
4; è il primo
termine degli alcani, cioè degli idrocarburi saturi alifatici.
Individuato già da A. Volta (1778), pressoché inutilizzato fino
agli inizi del secolo, è oggi divenuto uno dei principali combustibili e
un'importantissima materia prima per l'industria chimica. ║
Stato
naturale: il
m. si forma per decomposizione di sostanze organiche ad
opera di microrganismi o per pirolisi; in laboratorio è possibile
ottenere
m. puro per idrolisi di soluzioni di etere e bromuro di
metilmagnesio. È il componente principale (talvolta raggiunge anche il
98%) del gas naturale che accompagna quasi sempre il petrolio, ma esiste in
grandi quantità anche da solo. Inoltre è presente nei gas che si
trovano nelle miniere di carbon fossile; in miscela con l'aria, forma il
grisou. I giacimenti più estesi sono in Olanda, Inghilterra,
Norvegia, Russia, Libia, Algeria, Iran e Afghanistan. ║
Proprietà fisiche: il
m. è un gas incolore e
inodore, più leggero dell'aria: a 0 °C ha densità 0,554 volte
quella dell'aria. Liquefa a -161,4 °C. La sua temperatura critica è
-82,5 °C; la sua pressione critica è 180 atm. Brucia facilmente con
una fiamma azzurrina, che tende a diventare gialla in deficienza di aria. Il suo
potere calorifico (superiore) è molto elevato: 9.513 kcal/Nm
3.
I prodotti della combustione sono CO, CO
2 e H
2O. Il primo
è presente quantitativamente solo in difetto di aria; in eccesso prevale
il secondo composto (anidride carbonica). Allo stato liquido ha peso specifico
0,415. È poco solubile in acqua: 100 g d'acqua sciolgono solo 0,4 cc di
m. a 20 °C e una atmosfera di pressione parziale. È
leggermente più solubile in alcool etilico (100 g di alcool sciolgono 47
cc di
m. a 20 °C) e in etere etilico (100 g di etere sciolgono 104
cc di
m. a 10 °C). È molto solubile in etano, propano, butano
e in generale in tutti gli idrocarburi. Dal punto di vista fisiologico il
m. è classificato fra i gas inerti, cioè non tossici, ma
asfissianti. ║
Usi: il
m. viene sfruttato principalmente
come gas combustibile per riscaldamento sia domestico che industriale. Numerosi
sono infatti i vantaggi che il
m. offre: brucia facilmente e in maniera
ben controllabile, ha un costo relativamente basso unito ad un alto potere
calorifico ed è scarsamente inquinante (non contenendo zolfo, brucia
senza produrre biossido di zolfo). In molte città il
m. arriva
direttamente agli utenti nella rete del gas domestico; il trasporto dai pozzi a
grande distanza è assicurato da un imponente rete di gasdotti
(
metanodotti). Il
m. viene inoltre impiegato nell'industria
chimica per la produzione di acido cianidrico. Per ossidazione fornisce
metanolo, aldeide formica, acetilene, etilene. La maggior sensibilità
verso le problematiche energetiche da un lato, e l'aumento della produzione
zoo-agricola dall'altro, hanno portato alla messa a punto di tecniche che
consentono la produzione di
m. a partire da liquami o da rifiuti urbani;
il
m. ottenuto in questo modo viene chiamato
m. biologico o
biogas.