(o
metafonìa). Ling. - Fenomeno fonetico che consiste nel
cambiamento di timbro di una vocale per assimilazione a distanza a un'altra
vocale. Il caso più tipico è quello in cui la vocale accentata si
assimila più o meno alla vocale o semivocale (generalmente
i,
u) di sillaba finale. La
m., all'interno delle lingue indoeuropee,
è caratteristica delle lingue germaniche. All'interno delle lingue
romanze la
m., ignota al toscano e all'italiano letterario, è viva
nei dialetti italiani settentrionali e in quelli centro-meridionali.