(dall'aramaico
mešīhā: unto, consacrato). Appellativo
utilizzato nell'Antico Testamento in riferimento al re, al sacerdote, ai
patriarchi, ai quali era conferito il potere di governare e di guidare il popolo
d'Israele. ║ Nella letteratura rabbinica e negli scritti apocrifi, il
termine indicò il re e fondatore della nuova alleanza tra Dio e popolo,
l'atteso Salvatore che avrebbe riportato Israele sulla strada della salvezza e
ne avrebbe restaurata la potenza politica. In tale accezione il termine,
tradotto nel greco
christós, fu usato dai credenti per indicare
Gesù riconosciuto come Salvatore dell'uomo. ║ Per estens. - Persona
dalla quale ci si aspetta che compia grandi imprese e della quale si attende la
venuta.