Periodo preistorico successivo al Paleolitico e precedente il Neolitico. Fu
caratterizzato da un progressivo miglioramento climatico dovuto alla fine della
glaciazione quaternaria, che provocò la riduzione e l'arretramento di
vaste colate glaciali, il conseguente innalzamento del livello dei mari, il
sorgere di praterie al posto delle steppe e delle tundre. A causa del mutamento
climatico molte specie animali, soprattutto di grossa taglia, furono costrette a
migrare verso i Paesi nordici o in zone di alta montagna; l'uomo a sua volta
dovette adattarsi per sopravvivere alle nuove condizioni, specializzandosi nella
pesca, nella caccia di animali di piccole dimensioni, nella raccolta di
molluschi sia di terra che marini. Risalgono al
M., infatti, la pratica
della domesticazione di alcuni animali (fra i quali il cane) e l'inizio
dell'allevamento, seppur ancora in forme elementari. Anche gli utensili prodotti
dall'uomo (bulini, punte di frecce, raschiatoi, ecc.) assunsero forme adeguate
alle nuove esigenze, diventando più piccoli e quindi più
maneggevoli. Installatosi di preferenza lungo le rive dei fiumi o lungo le coste
dei mari e dei laghi, l'uomo cominciò a costruire capanne all'aperto
raggruppate in piccoli villaggi, lasciando i ripari rocciosi e le grotte. Nel
corso del
M. si svilupparono nell'Europa centro-meridionale (dove il
M. è collocato tra il 12.000 e il 7.000 a.C.) diverse culture
locali che, pur avendo in comune alcune caratteristiche generali, appaiono molto
diversificate: l'Aziliana (da Le Mas-d'Azil, in Francia), la Tardenoisiana (da
Fère-en-Tardenois, in Francia), la Sauveterriana (da
Sauveterre-la-Lémance, anch'essa in Francia), la Bertoniana (da
Montebello di Bertona, in Italia). Nelle regioni settentrionali dell'Europa,
invece, gli studiosi distinguono il
M. in tre diversi periodi, il
periglaciale, il preboreale e il boreale. Fra le più importanti stazioni
archeologiche risalenti al
M. sono quelle di Gerico, Shanidar, Mas d'Azil
e la grotta di Samatorza. Ritrovamenti umani sono stati effettuati in
Portogallo, Francia, Baviera e Palestina, Italia (caverna delle Arene candide,
in Liguria). Tali rinvenimenti hanno consentito agli studiosi di individuare
quattro tipi morfologici principali: brachicefali; dolicocefali con cranio
disarmonico; individui con cranio disarmonico mesocefalo; dolicocefali armonici.