Stats Tweet

Meseta.

Altopiano che occupa la regione interna della penisola iberica, elevantesi da 600 a 1.000 m con inclinazione da Est a Ovest. È limitata dai monti Cantabrici a Nord, dai monti Iberici a Nord-Est, dalla Sierra Morena a Sud, mentre a Ovest declina gradatamente verso l'Atlantico. Sovrasta a Nord-Est il bacino dell'Ebro e a Sud-Ovest quello del Guadalquivir. È tagliata trasversalmente nella zona mediana da una serie di rilievi (Sistema Central, Sierra de Gredos, monti di Toledo, ecc.) che separano gli altipiani della Vecchia e Nuova Castiglia. Da un punto di vista geologico, rappresenta la parte più antica della penisola; formatasi durante l'orogenesi ercinica dell'Era primaria, ha subito la lenta demolizione degli agenti esogeni, i quali hanno dato alla sua morfologia il caratteristico aspetto tabulare. Il clima è continentale, con inverni molto rigidi ed estati torride. Il paesaggio è arido, tormentato dove affiorano i rilievi e monotono dove si estende in piane ondulate. Le rocce che costituiscono la M. sono scisti cristallini e graniti archeozoici e primari, che non furono mai coperti da sedimenti secondari, depositatisi solo ai bordi dell'immenso tavolato centrale. Scarsissima la vegetazione, caratterizzata da monotone distese di cespugli (matorrales), che danno vita a un paesaggio simile alla steppa. L'economia della M. è in generale piuttosto povera, fatta eccezione per le zone dove si coltivano il grano e altri cereali (il cosiddetto "granaio di Castiglia") e per quelle dove si pratica l'estrazione di carbon fossile. Diffuso è l'allevamento ovino e caprino. Le regioni storiche interessate dalla M. sono il León, la Vecchia e la Nuova Castiglia, l'Estremadura e parte dell'Aragona e della Murcia.