Che o chi mescola. • Tecn. - Apparecchio usato per mescolare due o
più materiali liquidi, solidi o semisolidi. Esistono numerosi tipi di
m., a seconda del materiale che deve essere lavorato. Nel caso di polveri
si ricorre generalmente a
m. di forma diversa, muniti di un agitatore a
pale; tuttavia, la mescolanza viene ottenuta spesso mediante la rotazione del
m. sul proprio asse. Nel caso di sostanze liquide il
m. può
essere dotato di ventole, eliche, pale, turbine.
M. impastatori vengono
invece usati per la mescolazione di sostanze cremose o pastose: tali apparecchi
funzionano mediante rotazione sia del contenitore che dell'agitatore, oppure del
solo agitatore. • Metall. - Recipiente di grandi dimensioni, fisso o
mobile, le cui pareti interne sono rivestite di materiale refrattario, dotato di
piccole aperture utilizzate per introdurre e per estrarre il metallo fuso. Viene
usato per rendere più omogeneo il metallo derivante da più
spillate. • Ind. chim. - I
m. vengono usati nella produzione della
gomma, e si distinguono in due tipi fondamentali, i
m. aperti e quelli
chiusi. ║
M. aperti: formati da due cilindri in posizione
orizzontale, che ruotano in senso opposto a differenti velocità, sono
usati nel processo di plastificazione della gomma e nel successivo
incorporamento in essa dei vari ingredienti. ║
M. chiusi: come il
tipo precedente, sono formati da due cilindri, che però hanno forma di
spirale interrotta e sono contenuti in una camera di mescolazione, inferiormente
dotata di un'apertura che permette l'espulsione del materiale. Rispetto ai
m. aperti, questi hanno il vantaggio di una velocità molto
maggiore nella produzione, non più di qualche minuto rispetto ai 30-40
min altrimenti necessari.