(da
Kom-merz). Termine coniato nel 1919 da K. Schwitters per definire la
prima opera composta da elementi diversi, collegati tra loro mediante colla,
carta, stracci, corda e così via. Considerato il precursore della Pop
Art, lo stesso Schwitters chiarì di aver inteso unire arte e non-arte in
realizzazioni che includessero materiali poveri o ritenuti inferiori. Da allora
il termine è rimasto per indicare l'uso, in ambito creativo, di elementi
o materiali disparati.