Dei Merovingi. ║
Scrittura m.: scrittura altomedioevale derivata
dalla corsiva nuova romana e, in particolare, dalla corsiva cancelleresca
utilizzata in Gallia dall'amministrazione tardoromana. Si diffuse nei secc. VII
e VIII per la redazione di documenti regi al tempo dei re merovingi e,
più tardi, anche in quella di atti privati. Si distingue per il tratto
artificioso e piuttosto contorto, le lettere alte, le aste eccessivamente
allungate, il corpo delle lettere schiacciato lateralmente e l'abbondanza di
legature. La scrittura
m. fu utilizzata anche in campo librario, dove
gradatamente originò alcune minuscole precaroline francesi, mentre in
quello documentario fu usata ancora per tutto l'VIII sec. dalle cancellerie dei
re carolingi e sostituita con la minuscola carolina solo durante il IX
sec.