Genere di pesce teleosteo, dell'ordine gadiformi, appartenente alla famiglia
Gadidi. Lungo fino a 1,5 m, raggiunge il peso di 50 kg, ha corpo allungato e
massiccio, tre ordini di pinne (dorsali, ventrali, anali), muso con mascella
superiore sporgente e lungo bargiglio al mento. Il colore è variabile:
verdastro bruno con una linea bianca laterale, a volte con macchie giallastre
sul dorso. Il
m. vive in branchi numerosi nell'Atlantico settentrionale,
specialmente nel Mare del Nord, presso le coste dell'Islanda e nelle acque della
Groenlandia. Le femmine sono straordinariamente feconde e ciascuna di esse
può emettere fino a nove milioni di uova. Il
m. può essere
consumato fresco oppure, tolte la testa, la coda e le interiora, essiccato
intero (
stoccafisso) o ancora, spaccato, salato e seccato
(
baccalà). La carne di
m. è nutriente, ricca di
proteine e sali minerali. ║
Olio di fegato di m.: si estrae dal
fegato di numerose specie di Gadidi. Fluido, limpido, di colore giallo
paglierino, di odore e sapore sgradevoli, è facilmente solubile in etere
e cloroformio. In terapia (avitaminosi, rachitismo) è utilizzato fin dal
XVIII sec. grazie al suo alto contenuto di vitamine A e D oltre che di grassi
prontamente utilizzabili dall'organismo (gliceridi di acidi saturi e acidi non
saturi).