Località dell'Egitto, posta sulla sponda occidentale del delta del Nilo,
circa 50 km a Sud del Cairo. Ha dato nome ad una cultura sviluppatasi
nell'Egitto settentrionale nel VI millennio a.C. Gli scavi hanno portato alla
luce un vasto insediamento neolitico con tre livelli di occupazione. Le capanne
erano disposte linearmente e presentano il pavimento a un livello inferiore
rispetto al suolo, cui si accedeva mediante un gradino di ingresso costituito da
un osso scapolare di ippopotamo. Sono testimoniate la coltivazione di cereali
(con apposite fosse per la loro conservazione), la caccia di grandi mammiferi,
l'allevamento di bovini e ovini e la pesca. I ritrovamenti mostrano, inoltre,
numerosi manufatti come asce, selci a falcetto, punte di freccia e un'abbondante
produzione ceramica.